28 Aprile 1917

O mio divino Signore , Tu che mi sei apparso nella sera in tutto il Tuo radioso splendore, Tu puoi

rendere per un istante quest’essere perfettamente puro, luminoso , translucido, cosciente, Tu puoi

liberarlo dalle sue ultime zone d’ombra, dalle sue ultime preferenze, Tu puoi…ma non l’ hai fatto

questa sera, quando l’ hai penetrato con i Tuoi effluvi divini e della Tua inesprimibile chiarezza?

Forse…perché in me esiste una Forza sovrumana fatta interamente di calma e d’immensità. Fai che

da questa vetta io non ricada e che la Pace regni sovrana nel mio essere; non solo nelle profondità in

cui ella è regina da molto tempo, ma nelle più piccole attività esteriori, nei più piccoli recessi del

cuore e dell’azione.

Ti saluto Signore, Liberatore degli esseri!

Ecco dei fiori e delle benedizioni; ecco dei sorrisi dell’amore divino; è senza preferenza e senza

avversione… Scorre verso tutti; in un flusso generoso , e non si riprende mai indietro i suoi doni

meravigliosi”

Le Sue braccia tese in un gesto d’estasi , la Madre eterna riversa sul mondo la rugiada incessante

del Suo puro amore…